
Di seguito, alcuni aspetti relativi alla produzione stessa, non sempre conosciuti, che incidono in modo significativo su qualità e costo del prodotto finale.

L'affidamento della fase di produzione all'esterno della propria struttura, evita l'acquisto e la gestione di attrezzatura e risorse (materiali, energia, risorse umane, obsolescenza), avendo garantito il risultato finale a costi definiti.

Oltre all'evidente aspetto economico, il costo della parte da produrre costituisce un importante elemento di valutazione e scelta nel processo di produzione di una parte.
Gli elementi principali che influiscono sul costo sono:
- l'individuazione della tecnologia più adatta (3d print, metal casting, C.N.C.)
- l'ottimizzazione della forma (riduzione materiale, peso, tempi)
- produzione in proprio o esternalizzata (v. OUTSOURCING ) e conseguente scelta del fornitore.

La fabbricazione di parti di ricambio non più disponibili sul mercato, rappresenta la soluzione all'obsolescenza utile per allungare la vita di un prodotto.
Se il modello C.A.D. della parte non è disponibile, procediamo alla modellazione o alla scansione 3d-reverse engineering e alla fabbricazione della parte, nel materiale e quantità richieste. ( v. REPLICHE )

Le parti prototipali hanno principalmente funzione di verifica estetica, funzionale e di assemblaggio pre-produzione. Normalmente vengono realizzate in stampa 3d.

Diversamente dalle parti prototipali, le parti di utilizzo finale sono utilizzabili direttamente nell'assemblaggio di macchinari, attrezzature e prodotti e vengono fabbricati con materiali che garantiscono la qualità e le prestazioni richieste.

La realizzazione di pezzi di ricambio non più prodotti attraverso la replica, è uno strumento per allungare la vita di un prodotto. In caso di indisponibilità del C.A.D. modello, viene realizzato in modellazione o in scansione 3D - reverse engineering e la parte viene prodotta nel materiale e nella quantità richiesti.

Se la parte da costruire presenta elementi eccedenti l'angolazione massima, in sinterizzazione laser DMLS (metalli) e in FDM (plastiche), vengono inseriti automaticamente supporti atti a "sostenere" la parte durante la costruzione. Tali supporti vengono sempre inseriti anche all'inizio della fabbricazione come separazione dal "piatto" della macchina.
Completata la costruzione i supporti devono essere necessariamente rimossi e ciò risulta particolarmente difficoltoso in caso di forme complesse e di parti in metallo.

Con la tecnologia BINDER JETTING (metallo) e in MJF/SLS (materiali plastici), la parte viene solidificata senza l'ausilio dei supporti di costruzione, garantendo la massima libertà di forma, qualità e un notevole risparmio economico (fino al 50%) rispetto alla tecnologia DMLS/FDM.

Il rapid casting è la tecnologia di produzione di parti in metallo con la fabbricazione dello stampo di fusione in sabbia o del "master" in cera, direttamente in stampa 3d senza la necessità di attrezzatura. E' una soluzione adatta alla produzione di pochi esemplari (p.es. campioni pre-produzione) e/o per parti in metalli non utilizzati dalle altre tecnologie.Per produzioni in serie è invece consigliabile l'utilizzo della fusione tradizionale con tecnica a cera persa o in sabbia.

Se generato con risoluzione bassa, il file di stampa .stl, produce una parte di qualità scadente con sfaccettature evidenti della superficie e dettagli imprecisi.
Occorre generare, direttamente dal software di modellazione C.A.D., il file di stampa ad alta risoluzione oppure trasmettere il file .stp (.step) al laboratorio di produzione che provvederà, con software dedicati, alla generazione e correzione per ottenere un risultato ottimale con superfici liscie e senza difetti.